Esprimo il suo pensiero sulla situazione tra l’ENS e la FIADDA sulla lingua dei segni… Spero che si concluda nei migliore dei modi con la riappacificazione ma come??? Guardate il filmato!
2010-02-21
Esprimo il suo pensiero sulla situazione tra l’ENS e la FIADDA sulla lingua dei segni… Spero che si concluda nei migliore dei modi con la riappacificazione ma come??? Guardate il filmato!
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ciao Lorenzo,
hai fatto un bel video, bello davvero! condivido pienamente tutto quello ke hai detto e ho anche perfino organizzato un incontro, ho portato i miei amici al “circolo” FIADDA, abbiamo cercato di chiacchierare con loro, di scherzare con loro…ma è stato molto difficile, non ci venivano incontro, stavano x conto loro e ci guardavano male. dopo quell’incontro una di loro è rimasta affascinata dalla Lis, non la conosceva e frequentandoci adesso è una ke lotta per avere il riconoscimento della Lis. volevo dirti cmq ke è difficile ma perchè non provare??? speriamo che con un tuo video si muove qualcosa….anke se credo sia difficile.
forza ragazzi buttiamo giù quel muro ke ci separa, in fondo siamo tutti sordi e uguali, ognuno con le proprie scelte e opinioni. ma uniamoci.
Il tuo pensiero è grande quanto nobile.
Personalmente quello che conta è la capacità di accettare tollerare e soprattutto RISPETTARE la diversita di ognuno di noi SORDI SEGNANTI, ORALISTI, BILINGUI sia della FIADDA sia dell’ENS.
Cordiali saluti
Monica
Carissimo Lorenzo, ho visto e ho letto sulla pace fra Ens e Fiadda: molto bene. Ma unica cosa che c’è la differenza fra queste due enti: l’Ens è formato dai Sordi e il Fiadda è formato dai genitori udenti dei figli sordi. Questi ultimi sono passivi! Penso che bisogna aiutarli a prendere consapevolezza di questa realtà. Ok? Grazie! Ciao
caro lorenzo
ogni anno noi organizziamo il torneo di calcio a 5 invitando i ragazzi dell’ens, della fiadda e degli “atei” con un obiettivo preciso: far capire che siamo uguali e l’unica differenza è soltanto la lingua..
l’europa è riuscita ad adeguarsi per far fronte all’unione nonostante le religioni, le culture, le lingue diverse. perchè noi non possiamo fare?? se incontro un francese sordo non gli parlo perchè non è italiano?!? se incontro un africano non gli dò la mano perchè è nero?!?
meditate.. meditate..
dobbiamo solo imparare ad avere il rispetto di ognuno di noi se vogliamo raggiungere gli obiettivi
forza lorenzo
saluti
albo
Bravo Lorenzo!
Sono condiviso pienamente con te che riguarda la pace tra l’ENS e FIADDA, ma so che è difficile perchè sono come la politica tra la SINISTRA e la DESTRA e non finiscono MAI!
Ma spero col cuore che smettano di fare la guerra! Dobbiamo crollare il muro come quello di Berlino (Avete visto che erano contenti di passare oltre il muro e abbracciati con le altre persone con tanta felicità).
Sarebbe fantastico anche per noi tutti i sordi.
Magari con il tuo video possa essere utile per loro di fare la pace.
Sono d’accordo con Monica che dobbiamo RISPETTARE la diversita di ognuno di noi.
Cmq spero tanto e ci proviamo!!!
Un caloroso saluto a tutti!
Tommaso
Ciao Lorenzo.
Condivido pienamente al 1000% quello che hai mostrato e voluto esprimere con il tuo pensiero.
Purtroppo come hanno visto giusto Sara e Vittorina: i sordi o “sordastri”, “audiolesi” della FIADDA sono passivi e dipendono da scelte imposte da genitori udenti. Finché sono minorenni. Ho ancora da conoscere un PRESIDENTE della FIADDA Italia (lasciamo stare le sezioni locali) che sia “sordastro”, “audioleso” o “debole d’udito” ect.
Un’altro problema è la disomogeneità dell’identità del'”essere sordo”.
In Italia manca una cultura di accettazione ed equità tra i sordi e “sordastri” il che li rende poco inclini a misurarsi con chi parla più male e segna. Siamo abituati a vivere in un paese che nella cultura usano diversi pesi e misure. Un esempio: ancora non sappiamo cosa è giusto nei confronti di Eluana, abbiamo posto fine alle sue sofferenze con la sua morte? Per molti la pensano di no: abbiamo ucciso una persona! Per altri invece pensano che abbiamo posto fine alle sue sofferenze e che finalmente ora riposa in pace. Mi dispiace tirare in ballo Eluana, ma questo ci fa capire che viviamo in una società senza idee uguali, ognuno ha la sua idea, ognuno pensa al proprio orticello. Molti sbandierano ideali che riguardano il proprio campanile. Non abbiamo una maturità di pensare a fare del bene per “tutti” gli Italiani al 100%. Nessuno vorrebbe la discarica sotto casa, nessuno vuole la TAV e nessuno l’inceneritore nel proprio comune.
Nel nostro mondo silenzioso è importante l’unità. Essere divisi vuol dire essere ancora più deboli. Auspico a tutti che il suo messaggio può abbattere quel muro che ci divide.
In questo caso per abbattere il muro da soli non c’è la facciamo, dobbiamo essere uniti e abbatterlo insieme.
Sono contento di vedere questo appello che può essere una base, uno stimolo per la FIADDA e l’ENS. Da da qui far partire un nuovo corso di buone relazioni per il bene comune: il diritto dei sordi ad avere gli strumenti necessari all’autonomia nella scuola, lavoro e nella vita quotidiana: la LIS.
Caro Lorenzo, sono felicissimo di questo video. Mi sento molto sollevato.
Finalmente! Alla fine del video ti ho fatto un grande applauso, anche se tu non l’hai potuto vedere 🙂
penso di condividere del tutto la tua opinione. Mi auguro che questo video venga divulgato il più possibile e che per lo meno diventi un argomento di discussione seria.
Sarei felice di vedere l’opinione di altri sordi, e dei suggerimenti per cominciare a far sì che quanto tu hai suggerito possa verificarsi, nell’autentico interesse di TUTTI i sordi della nostra generazione e delle generazioni future.
Ti ringrazio anche perchè hai fornito un esempio di riconoscimento reale, positivo e propositivo della sordità.
Questo video mi hai fatto riflettere, sono d’accordo. E’ l’ora il tempo di riappacificazione tra l’ENS e la FIADDA. In realtà molti sordi oralisti arrivano nella comunità Sorda, e gli altri sordi segnanti sono accolti nonostante le diverse esperienze, noi non importa nulla, perchè noi siamo umani ed essere uguali sordi.
Devo dire la verità che molti sordi oralisti non ne sono consapevoli o rifiutano a coltivare l’amicizia? Forse il perchè non accettano la diversità.
Sono d’accordo con Monica tutti dobbiamo rispettare l’uno dell’altro anche se non piace bilingue, non e altro.
Lorenzo,
hai detto cose bellissime. Sono d’accordo sto dalla tua parte. Anch’io prima che annunciasse ho pensato la stessa cosa… Spero che questo mondo cambi
Lasciate ogni speranza o voi ch’entrate…..Inferno Canto III….Carissimo Lorenzo a riguardo della tua opinione sull’ipotesi di un possibile e seppur plausibile avvicinamento tra l’ENS e la FIADDA sarebbe inevitabile e opportuno che rivestissimo i panni di Dante….Apriti Cielo…non vorrei sembrare anacronista o pessimista ma conoscendo benissimo le situazioni di queste due Associazioni, le loro idee, il loro impegno svolto e profuso nel corso del tempo, ma soprattutto il loro credo e la loro mentalita’ per la quale ancora oggi stanno cercando e lottando di far valere i loro sacrosanti diritti, accomunarli in un accordo che vada bene ad entrambi significherebbe stravolgere in pieno tutti gli effetti e il loro impegno iniziale…Politicamente sarebbe piu’ facile che la Destra e la Sinistra trovassero un accordo che ponga fine alle loro conflittualita’ ponendosi cosi’ad una risoluzione concreta sugli allarmanti problemi di Governo…In parole povere, queste due Associazioni rivendicando in pieno i loro diritti, non si sono preoccupate nel tempo di far capire a tutti i Sordi (Sordomuti,Coclearizzati,Sordoparlanti…) che essere “SORDI” e’ una diversita’ UGUALE per tutti , che viaggia unicamente su di un “binario unico” e non ha bisogno di “scambi” nel corso della propria vita, ottenendo cosi’ evidentemente i risultati a noi evidenti…Tutto questo ha creato un’intersezione di idee molto ampia e profonda tra i Sordi, portandoli cosi’ a manifestazioni e pensieri di diffidenza l’uno verso l’altro…A questo punto e’ evidentemente chiaro che dovremmo per principio essere noi i primi a rimboccarci le cosiddette “maniche” e dare una volta per tutte un segnale “forte” ai responsabili di queste due Associazioni.
Un saluto a tutti.
Sono pienamente d’accordo con Lore ma per rispetto di tutti ognuno alla ns e vs scelta! Meglio pacificare che fa per tutti!
Io non faccio parte degli IC ma rispetto agli altri con la loro scelta. Sufficientemente che noi siamo sordi uniti
Sono l’ens in fondo neutro,l’ens dei miei amici non ho mai considerato nemica degli amici di fiadda anzi ho gia frequentato fiadda NON mi devono impedire ne comandare sono opposta. Una mia scelta voglio conoscere il mondo di tutti i colori. Ho visto sono diversi dell educazione tra l’ens e fiadda. Amo tutti ens fiadda sordonline o altri privati siamo tutti i sordi! (Ps x ora mi dispiace cocleare, ma ancora non lo so chissa futuro tecnologia migliore buco sottile o indolore bohh e sono fortunata di non essere I.C.)
Per capire perchè esistono ennesimi scontri oppure accordi non pubbliche tra le due parti (riguardo i vertici delle entrambe associazioni spesso penose):
http://blog.assistentisociali.org/2009/03/31/sordi-come-scegliere-tra-due-estremi/
cari amici e care amiche ho letto tutti i vostri commenti sul filmato di Lorenzo: tutti commenti che condivido! Questa “riappacificazione tra ENS e Fiadda” era già nella mia mente, e dopo la visione di questo filmato sono subito passato dalla parole ai fatti: creare un gruppo su facebook “Sordi italiani unitevi!”
http://www.facebook.com/group.php?gid=334785014123&ref=ts
Proprio per iniziare voggliamo vedere se sarà possibile una massiccia partecipazione di più sordi possibili per creare questo movimento di opinione forte. Proviamo. grazie a tutti! ciao Gian
Lorenzo, è un ragazzo sensibile come tanti altri e me. Purtroppo essere adulti significa che bisogna proteggere qualcuno anzichè illudere la realtà.
Tanti udenti auDisti concordono tuttora le parole dei genitori udenti di figli sordi che hanno scritto lo spaventoso articolo seguente:
http://www.ilquaderno.it/le-famiglie-degli-audiolesi-appellano-ai-parlamentari-10353.html
Io avevo già dato la risposta mia e di tanti altri bilingui puri:
http://www.ilquaderno.it/il-diritto-parlare-se-10811.html
Qualsiasi persona con problemi di udito sono amici miei, ma non sono amici miei gli auDisti perchè danneggiano psicologicamente da sempre!
Adesso dite voi italiani, qual’è la vostra difesa sull’identità culturale e linguistica di qualsiasi persona sordo-muta?
CIAO A VOI TUTTI SORDI SIA DELL ENS E SIA DELLA FIADDA
IL TEMPO DELL’ ISTITUTO DEI SORDI MANO A MANO SI VA A SPARIRE E ADESSO CE’ LA CRO E’ AL POSTO DELL’ISTITUTO, L’ISTITUTO E’ PASSATO ALL’ENS E INVECE LA CRO E’ PASSATO ALLA FIADDA, QUINDI L’ENS E’LIS MENTRE FIADDA E’ORALISTA SECONDO ME NON C’ E’ NESSUNA DIFFERENZA PERCHE’ SIAMO GLI STESSI SORDI, STESSI PROBLEMI, QUANDO SI VA ALLA RIUNIONE CON TANTE PERSONE CI VUOLE SEMPRE UNA PERSONA UDENTE ORALISTA O LIS CHE AIUTA A TRASFORMARE LE PAROLE PER NOI SORDI E ANCHE LA TV
W ENS W PURE W FIADDA W
SALUTI X TUTTI DA ROMPISCATOLE EHHEHEHEHEHEHEHEHEHEHEEHHEHEH
22 MARZO 2010 17:48
Complimenti Dario! Sono pienamente d’accordo con lei ma vista la situazione in Italia gestisce malissimo devo dire sincera orribile come pedagogia, come Linguistica, docenti che insegna LIS, animatori etc… sono molto delusa difatti ho vissuto per 5 anni in Francia ho vissuto anche 5 anni in Messico c’e molta differenza sia cultura e attività purtroppo non posso criticare nessuno perchè tutti fanno parte del Governo se non ci sono progetti, se non ci sono persone motivate e forti invece qui in Italia pensano troppo a se stessi!! come docenti LIS che hanno doppio lavoro e non va bene per niente!!! non so se mi capisci?!?..
Cara rondinella, ti capisco perfettamente.
Tutti i miei discorsi non sono destinati per niente, pian pian porterò i risultati e i cambiamenti di questa societa ormai screditata, ci vorrebbe la pazienza e la costanza.
Si tnt lavoro in servizio civile dell istituto dei sordi di bari e risulta di grave per il procedimento degli studi dai studenti sordi, la mancanza di disponibilità, la mancanza di servizio orientamento per gli anni successivi nella quale da prepararsi per la scuola secondaria, ecc….
I miei discorsi non finiscono mai ma sto facendo il corso di giornalismo cosi sarò il piu.
Tanto ho la fiducia agli riguardi…
Hai coraggio da vendere ancora molto 🙂 bravo!
Purtroppo l’identità pura dell’essere Sordo in Italia è senza difese, troppi sordi vanno a braccetto con gli audisti.
non so all’estero com’è….è la stessa cosa? Raccontaci se puoi.
KappaHH,
purtroppo è ancora un inizio anche all’estero ma mi sa che ci sono le discussioni regolari e che molte associazioni dei sordi stanno seguendo gli sviluppi culturali e accettando l’evoluzione culturale. Tutto qui.
NAZZ,quello che dici, è vero.
Ma la maggior parte che i funzionari dell’ENS non hanno l’identità dei sordi e valorizzano il potere d’oralismo e il secondo LIS e non viceversa, godono i poltroni per anni.
Questo è un gran problema per la comunità dei sordi, c’è bisogna da cambiare con la forza da noi.
Il fine del mio discorso lancia un forte messaggio che molte volte ENS non raggiungono gli obiettivi.
Cari amici,
sono Stefano Pierpaoli e mi occupo di accessibilità alla cultura (in particolare per le sale cinematografiche) per i disabili sensoriali. Mi sono assunto questo impegno perchè amiche e amici sordi o ciechi mi hanno chiesto di portare avanti questa battaglia.
Ho avuto modo di entrare in contatto con le due associazioni da voi citate e ho riscontrato molti dei problemi che avete giustamente sollevato.
Nel 2009 sono riuscito a realizzare per la prima volta un intero festival completamente accessibile, il Roma FictionFest 2009.
Quest’anno verrà ripetuta questa esperienza e ho ottenuto che anche il Festival di Roma sia accessibile.
All’ingresso della sala sto cercando di avere interpreti LIS per introdurre le opere che verranno presentate. Spero che le associazioni diano al,meno notizia di queste importanti iniziative, che vengono seguite anche fuori dall’Italia.
Riguardo le questioni che affrontate nel blog:
C’è un articolo in cui spiego qualcosa a questo indirizzo:
http://www.consequenze.org/accessibilita/riflessioni/145-superitaliano-bros.html
In un video (che ho personalmente sottotitolato) spiego altre cose che riguardano i rapporti nelle associazioni, anche se l’intervento non riguarda direttamente la disabilità sensoriale credo che possa essere interessante seguirlo. E’ interamente sottotitolato. Si trova all’indirizzo:
http://www.consequenze.org/home/144.html
Il problema che giustamente affrontate e che vorreste risolvere ha soprattutto dei motivi culturali. In Italia si tende sempre a pensare al proprio orticello e al proprio spazio di potere, dimenticando l’interesse comune e il bene di tutti.
E’ un’impostazione medievale, in cui c’era un re o un signore che pensava poco ai sudditi e li teneva in disparte e distanti dalla gestione delle cose.
Più di 200 anni fa però i sudditi si trasformarono in cittadini e nacque la moderna democrazia.
Sulla base della democrazia dovremmo cominciare ad esercitare il diritto alla partecipazione, assicurandoci dei rappresentanti che, appunto, mettono al primo posto il bene comune e lasciano da parte i loro interessi di bottega e i conflitti per il potere.
Vi prego di leggere l’articolo e di seguire i video, così potrete inviarmi tutti i vostri contributi, le idee e i suggerimenti di cui posso avere bisogno.
Grazie a tutti
Pino.. il tuo commentario è sballato!! Prima hai detto “Ente deve accettare e lavarsi le mani” hai dimenticato bambini la sensibilità..la gioia…libertà di espressione dove sta? sembrano prigionieri di essere sordoparlanti vivere per la vita tra logopedia etc… non c’e minimo tempo della loro libertà nooooooo assolutamente. Grazie